La terra continua a tremare sull’Etna. Due scosse, entrambe di magnitudo 2.0, sono state registrate dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia alle 11.44 e alle 11.45 di questa mattina rispettivamente a Milo (profondita’ 11 chilometri) e a Zafferana Etnea (2 chilometri).
Intanto il prefetto di Catania, Claudio Sammartino, ha fatto sapere che centoventi militari dell’Esercito affiancheranno le forze dell’ordine nei sei paesi colpiti dal sisma di Santo Stefano nel Catanese. Forniranno un supporto per garantire la massima sicurezza alla popolazione che e’ stata costretta ad abbandonare, a causa dell’inagibilita’, la propria casa. “La sicurezza e’ un fattore importante – ha spiegato il prefetto – e’ un grande prisma a cui, per ogni faccia, ognuno puo’ contribuire per elevarlo”.
Il numero degli sfollati, che attualmente sono oltre 1300, continua a salire.
Oggi il Comitato per l’ordine e la sicurezza si e’ occupato anche della prevenzione dei furti agricoli nelle campagne della provincia e dell’organizzazione della Festa di Sant’Agata.