“Terribili le immagini che giungono dai luoghi colpiti dal terremoto nel Centro Italia. Immagini purtroppo sempre più familiari e che ricordano altri tragici eventi. I Comites della Svizzera a nome di tutti i connazionali e di tutte le associazioni ed istituzioni, esprimono il proprio cordoglio per le vittime ed sono vicini ai supertesti che hanno vissuto questo tragico evento, che rimarrà scolpito per sempre nella loro memoria e nei cuori di tutti noi”. Così si legge in una nota diffusa dall’InterComites Svizzera.
Nella nota si ricorda anche che l’epicentro si è sviluppato verticalmente fra il Parco Nazionale del Gran Sasso e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un paesaggio appenninico che per certi versi potrebbe ricordare la Svizzera. I centri più colpiti sono Accumuli, Amatrice e Posta in provincia di Rieti, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, e Castelluccio di Norcia in provincia di Perugia. Un bacino di oltre 10mila persone, incrementato dai numerosi turisti o familiari presenti per il periodo estivo.
“I Comites, il CGIE, le Associazioni, in particolar modo quelle regionali delle zone colpite, le Missioni Cattoliche svizzere si stanno unendo per dare sostegno a breve, medio e lungo termine. Sarà aperto un conto e indicati i luoghi per la raccolta di beni di prima necessità. Un Comitato di Garanzia valuterà, in base alle informazioni ricevute dagli organi competenti, quali interventi effettuare e come aiutare queste persone a superare il difficile momento che stanno vivendo. L’appello di aiuto è rivolto a tutti, Svizzeri, Stranieri e Connazionali, con l’auspicio che in tanti vogliano contribuire ad alleviare almeno parte delle sofferenze materiali di queste persone e, chissà, a riuscire a ricostruire un pezzettino della loro realtà, se riusciremo ad essere abbastanza generosi. Non mancheremo di aggiornarvi sugli sviluppi e sull’organizzazione che riusciremo a darci e ringraziamo sin da ora quanti vorranno aiutarci”.
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