In Italia la terra continua a tremare, dal Lazio all’Abruzzo fino alla Sicilia e oggi ancora in Molise. Questa mattina, nella regione terremoto di magnitudo 3,0 con epicentro ad Acquaviva d’Isernia. Il sisma è stato registrato alle 10.50 dall’Ingv ed è stato avvertito distintamente dalla popolazione di Acquaviva e dei comuni vicini, dove la gente si è riversata in strada.
Al momento – secondo quanto si apprende dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco – non si segnalano danni a persone o cose.
“Tanto spavento, perchè la scossa sembrava non finire mai“, commenta il sindaco di Acquaviva d’Isernia, Francesca Lombardi, poi prosegue: “Nei mesi scorsi avevamo sentito altre scosse, con epicentro in Abruzzo, ma non così forti”.
Lombardi ha già effettuato un primo sopralluogo “per verificare se gli edifici più vecchi abbiano subito danni”. In merito alle scuole aggiunge: “I nostri bambini frequentano le lezioni in un edifico di Cerro a Volturno (Isernia) che resterà chiuso domani, ma a causa della neve”.
Il sindaco esprime preoccupazione: “Il nostro unico punto di raccolta è il campo sportivo e trascorrere una notte all’aperto con queste temperature non è l’ideale. In paese ci sono 40 centimetri di neve“.