Un’azienda di Avio, in Trentino, che produce calze, ha offerto di dare ospitalita’ ai dipendenti di uno studio di ingegneria di Carpi (Modena), in difficolta’ dopo il terremoto.
I 35 tecnici emiliani della Enerplan – scrive oggi il quotidiano Trentino – potranno cosi’ trasferirsi con i loro tavoli da disegno in una parte non utilizzata dello stabilimento della New Twins di Avio. Il suo titolare, Francesco Ruffoli, e’ stato il primo a telefonare martedi’, dopo la prima scossa, al collega di Carpi, Corrado Faglioni, che con i suoi tecnici aveva realizzato lo stabilimento trentino. ‘Il piano superiore di 1.800 metri quadrati e’ libero e l’abbiamo messo a disposizione, era il minimo che potessimo fare’, dice Ruffoli.
‘Da noi il terremoto ha picchiato davvero forte’, afferma il titolare dello studio emiliano. ‘La nostra struttura sarebbe potenzialmente riparabile e operativa, ma c’e’ l’incognita di altre scosse e la nostra professione richiede grande concentrazione. Non si puo’ andare avanti con 60 scosse al giorno’. I dipendenti – dice Faglioni – hanno accettato di buon grado questa soluzione. Parte di loro sara’ alloggiata in Trentino e potranno utilizzare un servizio di navetta.
Discussione su questo articolo