Dopo il terremoto nel giorno di Santo Stefano, proseguono nel catanese i sopralluoghi per la verifica delle case danneggiate. I tecnici ne hanno eseguiti 255 solo nella giornata di ieri, a fronte delle 4.943 richieste complessive. Salgono così a 1520 le verifiche finora eseguite.
Al momento le case inagibili risultano essere 422, quelle parzialmente agibili 410 e quelle agibili 688.
Su 88 plessi scolastici ne sono stati controllati 47, di questi 33 sono agibili, 11 parzialmente inagibili e 3 non agibili.
Oltre un migliaio le persone rimaste senza un proprio tetto sulla testa: il numero degli sfollati è confermato, sono 1096. Di questi, 300 quelli che hanno fatto ricorso a sistemazioni autonome e 794 quelli ospitati in alberghi convenzionati con la Regione siciliana. Due le persone ospitate in strutture pubbliche.
Intanto tecnici e squadre operative del Campo Base dei Vigili del fuoco dislocato ad Acireale hanno effettuato un sopralluogo di verifica ed un intervento di messa in sicurezza della copertura nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Fiandaca, una delle frazioni della cittadina colpite dal sisma di Santo Stefano. La chiesa risale al 1840 e nel tempo e’ stata piu’ volte danneggiata e ricostruita. L’ultima volta proprio dal terremoto del 1984.