"Mi unisco idealmente alle famiglie delle persone che persero la vita durante il sisma e a tutti coloro cui furono strappate, in quel tragico evento, certezze, speranze e fiducia nel futuro. Il mio pensiero va altresi’ a tutti i volontari che, giunti da ogni parte d’Italia, diedero testimonianza, anche in quell’occasione, di altruismo e di spirito di unione nazionale nel soccorrere ed assistere la popolazione cosi’ aspramente ferita". Nella ricorrenza del sisma del 2009, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, lo scrive nel messaggio al prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato.
"Nel terzo anniversario del drammatico terremoto che il 6 aprile 2009 colpi’ l’Abruzzo, desidero esprimere a lei, gentile Prefetto, e ai cittadini la mia piu’ intensa solidarieta’ e vicinanza", dice ancora Fini. "A tre anni di distanza dal sisma, i cittadini abruzzesi, il cui coraggio e stoicismo nell’affrontare la devastazione e le profonde sofferenze causate dal terremoto abbiamo tutti conosciuto, chiedono di sostenere con sempre maggiore incisivita’ l’opera di ricostruzione e di rilancio culturale, economico e sociale della terra d’Abruzzo. Questo appello, dignitoso e fiero, deve rappresentare una forza propulsiva per le istituzioni e la societa’ civile affinche’ proseguano, con un rinnovato spirito di leale collaborazione e di coesione, a lavorare insieme per la concretizzazione di un progetto di rinascita delle aree colpite dal sisma. Il mio auspicio – conclude – e’ che tale progetto, fondato su criteri di rigore, di trasparenza e di innovazione, possa finalmente riportare alla normalita’ L’Aquila e le altre aree colpite dal terremoto, valorizzando il pregevole patrimonio storico del territorio abruzzese".
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