Roger Federer ieri ha compiuto 30 anni. Con 16 vittorie dello Slam, per molti è il più completo tennista di tutti i tempi. Svizzero, legato all’Italia dalla personalità normale che non conosce tattica, ma solo giocate irripetibili, a proposito del suo 30esimo compleanno, ha ammesso: "Sinceramente me ne sento 20".
Federer ha esordito a 17 anni, contro l’Italia in coppa Davis e, a 19, ha vinto il primo titolo Atp, a Milano.
Il suo è un gioco esplosivo, pieno di fantasia, ma anche di rabbia, che lui riesce a trasformare in energia. Talvolta, però, la rabbia ha semplicemente bisogno di sfogo. Come quando a Miami, nell’aprile 2009, ha rotto clamorosamente una racchetta, spaccandola con violenza sul terreno.
Ma Roger è un signore dello sport, incredibilmente paziente nelle conferenze stampa-torture, impeccabile con i suoi avversari.
Compie 30 anni, Roger, ma ancora c’è tempo per giocare e per dimostrare al mondo il campione che è. Auguri.
Discussione su questo articolo