L’accordo tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini per far cadere il governo è quello di coalizione in vista di eventuali elezioni. Un accordo che è a “buon punto”, secondo quanto avrebbe detto Anna Maria Bernini, nel corso della riunione del gruppo di Fi in Senato.
Si parla infatti di telefonate diverse e non si esclude che i due leader si siano incontrati. Berlusconi, secondo quanto riferiscono fonti qualificate, si sarebbe assentato da palazzo Grazioli dopo pranzo ed è rientrato dopo una mezz’ora.
Dunque ci sarebbero stati tra il Matteo padano e l’uomo di Arcore “ripetuti contatti” al telefono e, forse, anche un incontro, ma fuori da palazzo Grazioli – visto che Berlusconi nel pomeriggio è riuscito e rientrato – sfuggendo così all’assedio dei giornalisti.
Intanto Forza Italia deve fare i conti anche con il governatore della Liguria, l’ormai ex azzurro Giovanni Toti, che si rivolge a Salvini: “Caro Matteo, lavorando insieme da anni per cambiare la Liguria, sono certo che non sia questa l’Italia dei Si’ che hai nei tuoi sogni. Cambiamo il Paese davvero, come stiamo cambiando questa bellissima regione”.
Toti vuole impedire l’accordo con Berlusconi per escludere ‘Cambiamo’ dalle alleanze. Infatti, le richieste del partito di Berlusconi a Salvini per andare al voto insieme sono: collegi blindati per i soliti fedelissimi e l’esclusione della coalizione elettorale di Toti. “Non fosse mai che un’idea o una faccia nuova e meritevole trovi un po’ di spazio in Parlamento, a discapito dei soliti noti e riciclati che nessuno voterebbe”, commenta Toti su Facebook.