Stefano Esposito (Pd) a Radio Cusano Campus è intervenuto per dire la sua sulla questione tav: “Le infrastrutture sono il sistema nervoso di un Paese. L’impatto ambientale riguarda i 3 milioni di tir all’anno che passano sul traforo del Frejus. Qualcuno mi vuole dire che il treno è più inquinante del camion? I no-tav in realtà sono sì-tir, desiderano avere 3 milioni di tir anziché il treno, che ridurrebbe del 50% i tir che transitano su quell’autostrada. Il no-tav è un movimento sì-tir, molto amato da quelli di Autostrade. Eterodiretti? Ho sospetti ben peggiori su chi abbia finanziato il movimento no-tav. Io ho fatto le mie denunce, la magistratura non ha trovato nulla ma io mi tengo i miei sospetti. Io sento sempre parlare del movimento no-tav in Val di Susa, ma ogni volta che si va a votare votano per i partiti sì-tav. I no-tav in Val di Susa vengono da altre parte”.
Sullo scontro M5S-Lega sul tav. “E’ l’ennesima dimostrazione che questo governo nasce da un contratto figlio della necessità di andare al potere, di spartirsi Rai, Cassa e Depositi e Presiti, ecc… Sul tav litigano perché in campagna elettorale hanno detto cose opposte. Abbiamo messo insieme il diavolo e l’acqua santa. In questo caso tifo per Salvini, ma perché tifo per l’Italia”.