Se la nomina di Marcello Foa a presidente Rai divide il centrodestra, la Tav mette in difficoltà il governo. Il vicepremier Luigi Di Maio è alla ricerca di una strategia che gli consenta di superare lo scoglio. Il movimento Cinque Stelle è sempre stato contrario alla Tav.
“La Tav – osserva Di Maio – e’ nel contratto di governo e c’e’ scritto che va ridiscussa e il ministro Toninelli a breve incontrera’ il suo omologo francese proprio per ripensare un progetto ideato 30 anni fa e non ci sono penali in caso di revisione.
Dall’altra parte Matteo Salvini, l’altro vicepremier, sostiene quanto sia importante portare a termine i lavori.
Intanto lunedì il premier Giuseppe Conte sarà ricevuto da Donald Trump nello studio Ovale della Casa Bianca. Con il presidente americano si parlerà anche di grandi opere, naturalmente. L’amministrazione Usa preme fortemente perche’ i lavori si completino rapidamente, convinta che in gioco ci sia la sicurezza energetica occidentale. La partita non è affatto semplice da giocare e in mezzo ci sono interessi enormi. Salvini, dietro la pressione dei suoi imprenditori, non vuole mollare. La Tav si deve fare. Come si concluderà la vicenda? Staremo a vedere.