"Sinceramente non capisco le polemiche sul decreto annunciato in materia di Sanità e in particolare sulla tassa sulle bibite. Avrei voluto altrettante alzate di scudi quando il Governo Berlusconi tagliava il Fondo per la non autosufficienza e azzerava il Fondo Sociale lasciando gli Enti Locali da soli a fare i conti con i drammi di tante famiglie". Lo dice in una nota la deputata del Pd Marina Sereni. "Come sempre il Pd valuterà nel dettaglio le proposte del Ministro Balduzzi ma gli obiettivi indicati sono giusti e alcune delle misure anticipate alla stampa profondamente positive e innovative, come la riorganizzazione dei medici di famiglia sulle 24 ore e l’introduzione di regole più rigorose per l’esercizio della professione intramoenia. Per quanto riguarda la promozione di stili di vita sani si tratta di politiche che non mettono minimamente in discussione la libertà degli individui e che puntano semplicemente a scoraggiare abitudini dannose per la salute e di conseguenza costose per il Sistema Sanitario. E’ importante inoltre che il Governo abbia mostrato la disponibilità a confrontarsi con le Regioni, titolari prime delle competenze in materia di Sanità, e a raccogliere il contributo del Parlamento".
RAVETTO "PESSIMO ESEMPIO DI SHOPPING GIURIDICO" "La tassa su bevande gasate rappresenta un pessimo ed intempestivo esempio di shopping giuridico ‘a’ la carte’. Si copia dalla Francia una tassa assai discussa, mentre si ignora il fatto che nel Paese transalpino le imprese ed i cittadini hanno un sistema fiscale assai piu’ equo del nostro, dove ad esempio l’Iva alle imprese e’ restituita in qualche settimana. Se si vuol copiare ordinamenti stranieri lo si faccia in modo virtuoso, non attraverso un accrescimento impositivo che la nostra economia non riesce piu’ a sostenere". Lo dice Laura Ravetto, responsabile propaganda del Pdl e membro della commissione Finanze alla Camera, parlando con la stampa a "Vedrò".
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