Questa notte, tre minuti dopo la mezzanotte, una forte scossa di terremoto ha colpito Ravenna. Nelle ore successive, la terra non ha smesso di tremare: altre cinque scosse, infatti, sono state rilevate nel corso della notte.
Nel dettaglio, gli eventi sismici si sono prodotti a mezzanotte e 17 minuti con magnitudo 2.1, a mezzanotte e 29 con magnitudo 3.0 – finora la replica piu’ forte – all’1.45 con magnitudo 2.2, alle 4.44 con magnitudo 2.0 e alle 4.57 con magnitudo 2.0.
Tanta paura e danni lievi nella città, dove oggi le scuole sono chiuse.
Ravenna si trova a 11 chilometri dall’epicentro, che ricade in una zona densamente popolata: Cervia e’ a 13 chilometri, nel raggio di 50 chilometri si trovano Rimini, Faensa, Cesena, Forli’, Imola.
Il sisma e’ stato avvertito da Bologna a Venezia, passando per Ferrara e Rovigo e Pesaro, nelle Marche.
A Rimini controlli nelle scuole comunali, al momento non sono segnalati criticita’ o danni: ne da’ notizia il Comune, in seguito ai riscontri eseguiti in prima mattinata, che saranno completati dai tecnici comunali di Anthea nelle prossime 48 ore.
Intanto il sindaco di Ravenna racconta di “una notte di grande spavento per tutti i cittadini ravennati e anche per gran parte del territorio della nostra provincia. L’evento sismico che ha coinvolto Ravenna, questa notte, e’ il piu’ rilevante degli ultimi 30 anni”.
“Al momento non abbiamo ricevuto ne’ richieste di soccorso ne’ segnalazioni di danni, se non di lieve entita’, ma la precauzione e l’attenzione deve essere massima”, precisa il primo cittadino, Michele de Pascale, che prosegue: “Nella giornata di oggi ho disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutto il territorio comunale di Ravenna, perche’ era impossibile durante la notte effettuare tutti i controlli necessari a garantire che non vi fossero pericoli, neanche di lieve entita’, per i nostri bambini e ragazzi”. In corso verifiche anche su ponti e ferrovie ed edici ‘sensibili’.