“Il governo non può assolutamente cadere per la questione balneari. Come l’abbiamo trovata per il catasto, troveremo una soluzione anche sui balneari”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a Coffee Break su La7.
“Fusione con la Lega? No, no, noi siamo fieri della nostra identità, siamo parte del Ppe”. Quanto a un possibile ingresso della Lega nel Ppe Tajani ha risposto che “è Salvini che deve decidere, è una scelta che deve fare la Lega”.
I rapporti con la Meloni e Fdi? “Ci sono cose su cui non c’è identità di vedute” ma il centrodestra, ha concluso, va alle elezioni amministrative “unito in 21 città capoluogo su 26: nelle restanti cinque ci ritroveremo al ballottaggio, si troverà un accordo come è sempre stato”.
Antonio Tajani archivia poi tra le notizie “false e totalmente infondate, strumentali e finalizzate a creare danni a Forza Italia e aiutare il Pd” le voci di un intervento contro il ministro Mariastella Gelmini dopo i suoi ultimi distinguo sulla linea del partito: “Nessun pressing, sanzione o idea punitiva”, assicura.
“La linea e’ chiarissima: Berlusconi e’ un uomo di pace e si augura che si possa arrivare a un accordo tra Putin e Zelensky, come si augurano tutti”, non c’e’ “alcun tentennamento sulla nostra linea europeista, atlantista e vicina agli Stati Uniti”.