Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, intervenuto alla trasmissione “Mattino Cinque” su Canale 5, parlando di Forza Italia ha detto: “E’ la creatura più bella di Silvio Berlusconi, non può scomparire”.
Dopo aver ricordato, nel primo anniversario, il momento “drammatico” della morte di Berlusconi – “un amico e una persona dalla quale avevo imparato tantissimo” – Tajani ha ammesso che, soprattutto all’esterno, nessuno credeva che Forza Italia sarebbe sopravvissuta. Invece, “andiamo avanti e guardiamo al futuro forti di 30 anni di insegnamento”, ha affermato il titolare della Farnesina, definendo il risultato alle recenti elezioni europee “il piu’ bel regalo” che il partito potesse fare al suo fondatore.
Berlusconi “teneva tantissimo” al Partito popolare europeo (Ppe) e “aveva grande capacita’ di infondere una forza basata sui valori per i quali si era impegnato, primo tra tutti la libertà”. “De Gasperi, don Sturzo per lui erano una fonte di ispirazione”, ha aggiunto.
“Ho cercato sempre di seguire gli insegnamenti di Berlusconi”, di “seguire un percorso politico per rafforzare l’anima del popolarismo europeo”, ha proseguito Tajani. Come Forza Italia “abbiamo avuto un ruolo importante”, anche se “qualcuno all’inizio era scettico”.
Secondo quanto riferito da fonti azzurre, il ragionamento di Tajani dopo le elezioni è il seguente: “Dalle europee, per Forza Italia, è arrivato un riconoscimento unanime che permette di iniziare una nuova stagione, perché questo successo non è un obiettivo finale, ma è un bellissimo punto di partenza”.
“Abbiamo il dovere e la volontà di andare avanti e in tre anni possiamo recuperare l’importante spazio del ‘partito del non voto’, attraverso azioni intelligenti, iniziative concrete e percepibili, utili ai nostri cittadini, alle imprese, alle famiglie, al nostro Paese”.
Quello ottenuto “è un risultato complessivo molto molto molto lusinghiero. Grazie al lavoro di tutti. Grazie a ognuno di voi per il grande e generoso lavoro di squadra, per il senso di unità e di appartenenza dimostrati, per l’impegno e l’entusiasmo con cui avete lavorato, ognuno nel proprio territorio”.
In particolare Tajani fa i “complimenti al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, al segretario regionale siciliano, Marcello Caruso, e a tutta la classe dirigente della Sicilia per il risultato straordinario conseguito e che ha dato un contributo determinante per il raggiungimento del nostro obiettivo politico. E complimenti al governatore Alberto Cirio, rieletto con una percentuale bulgara, e agli altri nostri candidati che sono stati eletti con successo, a testimonianza del fatto che i nostri azzurri sanno trovare le giuste convergenze e vincono”.