In un post dal titolo “I risparmi di Letta”, Beppe Grillo – dal suo blog – segnala un articolo di Ibtimes, e scrive: “L’annosa questione degli stipendi da nababbi dei parlamentari italiani puo’ essere risolta in un attimo in maniera molto semplice: copiare esattamente cio’ che fa il MoVimento 5 Stelle. 5.000 euro lordi al mese, rendicontazione di tutte le spese e abolizione dell’assegno di fine mandato. Tutto il resto, come la proposta del pdmenoelle Vaccaro, sono chiacchere".
Nell’articolo citato dal blog di Grillo, si legge: “Una richiesta bizzarra in un momento in cui la parola chiave e’ ‘sacrifici’. Ebbene, il Belpaese riesce a stupire sempre e in quest’Italia a due velocita’ ecco che spunta una proposta da molti gia’ ribattezzata come ‘la furbata’. La proposta di Vaccaro, (deputato pdmenoelle, ndr) consiste nel dare a deputati e senatori la stessa indennita’ mensile degli europarlamentari: 6.200 euro netti contro gli attuali 5mila, facendo registrare un bel + 24% sugli introiti. Aumento anche per i portaborse, ma direttamente pagati dalle Camere per evitare che i singoli onorevoli possano girare ai loro collaboratori una somma inferiore".
"Ma chi e’ Guglielmo Vaccaro? Da sempre – prosegue l’articolo citato dal blog di Grillo – fidato collaboratore del presidente del Consiglio Letta, che lo volle nella sua segreteria tecnica tra il ’99 e il 2011 quando era ministro dell’Industria. Lo stretto legame affonda le radici in un passato ben piu’ remoto che risale alla Margherita e ancor prima ai giovani democristiani". Insomma, a quanto pare i “tagli” alla politica proposti dal governo Letta sarebbero davvero una presa in giro, se dovesse andare avanti la proposta di Vaccaro. Certi politici hanno una faccia davvero di bronzo: pensavano fosse che l’opinione pubblica non si sarebbe resa conto delle loro reali intenzioni? Credevano che i giornali non avrebbero fatto il proprio lavoro? Beh, si sbagliavano. Letta e compagni sono stati smascherati, e alla grande. C’è ancora tempo per tornare indietro. Se lo vogliono davvero, naturalmente.
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