“Tutta la mia solidarietà va all’uomo incensurato che con un arma legalmente detenuta si è difeso. Aspettiamo indagini della procura, non voglio sostituirmi a chi sta indagando, ma conto che la nuova norma sulla legittima difesa possa essere efficace”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine di un comizio a Romano di Lombardia (provincia di Bergamo), commenta il nuovo caso di legittima difesa avvenuto in un bar-tabaccheria a Pavone Canavese, alle porte del quartiere San Bernardo di Ivrea, dove durante un furto il proprietario del locale ha sparato sette colpi di pistola, uccidendo uno dei 3 ladri.
“La nuova legge dice chiaramente che una persona che si senta in pericolo è autorizzata a difendersi. Se mi sento a rischio, posso e devo reagire. In questi casi estremi io sto sempre con chi si difende”.