Anche la Camera di commercio Italiana per la Svizzera (Ccis) celebra l’VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
Per l’edizione del 2023 è stata scelta ad emblema la poco conosciuta cucina calabrese.
Simboleggiata dalla ‘nduja, pochi conoscono la varietà di sapori autentici di questa cucina regionale, fatta di colori e profumi autentici e autoctoni.
Si va dal bergamotto ai formaggi, passando per ottimi vini e ortaggi di altissima qualità.
Con l’obiettivo di valorizzare le preparazioni della straordinaria Calabria, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, in collaborazione con la stessa Regione, ha dato vita ad un calendario di appuntamenti B2B e B2C.
Tre cene che avranno come location altrettanti ristoranti di alta qualità in tutta la Svizzera, specializzati nella cucina italiana, nella scelta e nella lavorazione delle prelibatezze agroalimentari Made in Italy.
Il primo appuntamento il terrà a Zurigo, il 9 novembre, al Ristorante Gandria in Rudolfstrasse 6. Il viaggio alla scoperta dei sapori autentici della Calabria proseguirà poi in Ticino, il 15 novembre presso il ristornate Pinard in Piazza Molino Nuovo 5 a Lugano.
Chiuderà la trilogia di eventi previsti per celebrare la Settimana della Cucina Italiana la cena del 16 novembre a Ginevra in un altro ristorante di alta qualità italiana. Appuntamento, dunque, al Collonge Café in Chemin Château de Bellerive 1.
Affrontando il tema proposto per il 2023, ovvero il “benessere con gusto”, la Ccis sottolineerà grazie a questa rassegna gastronomica, le eccellenze e le produzioni autoctone della Regione partner, valorizzando l’importanza di scegliere prodotti agroalimentari autentici, emblemi del buono e ben fatto italiano.
La Settimana della Cucina italiana nel Mondo è un’iniziativa del Ministero degli Esteri e affonda le radici in EXPO Milano 2015 durante il quale si è verificata l’impellenza di trattare alcune tematiche come qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio e biodiversità, tutte raccolte nella Carta di Milano, per valorizzare la tradizione culinaria italiana all’estero.
La Svizzera rappresenta per l’Italia il quarto mercato per l’export, ma il dato assume ancora più valore se si considera che l’Italia esporta in Svizzera una percentuale di beni e prodotti pari a quelli destinati a Cina, Brasile e India. Inoltre, l’interscambio di merci e servizi fra i due stati sfiora il miliardo di euro a settimana e, tra i settori, l’agroalimentare occupa i primi posti.