“Piero Cappelli mi informa che questa notte se ne è andato Tino Rosano. Da tempo ricoverato in una clinica della sua Svizzera, combatteva con coraggio e dignità contro il tumore che gli stava togliendo la vita. Ha continuato a scrivere e a dipingere, a fine agosto curò un’esposizione dei suoi quadri”. Così su Facebook Gian Luigi Ferretti, che ricorda: “Agostino Rosano detto Tino aveva 70 anni, nato ad Adrano era arrivato in Svizzera nel 1970. Appassionato di pittura, poesia e scrittura, godeva di buona fama in Svizzera romanda anche per il suo impegno sociale nell’associazionismo italiano e nei centri culturali per la diffusione della cultura e della lingua Italiana”.
“Autore di due romanzi: “Lettere mai spedite” e “Attimi di vita”, aveva pubblicato varie raccolte di poesie premiate in più occasioni. Io ebbi modo di conoscerlo bene – conclude Ferretti – quando mi presi l’impegno di organizzare dal nulla il MAIE in Europa. Tino aderì con entusiasmo: “Se ci sei tu, che sei stato vicino a Tremaglia, io mi fido”. Buon viaggio, amico mio”.