Un’importante occasione di confronto per condividere la strategia complessiva di promozione della presenza italiana in Svizzera per il 2024, anno che si preannuncia interessante per lo sviluppo dei rapporti commerciali bilaterali, che già vedono un interscambio complessivo di circa un miliardo di euro alla settimana.
Durante il confronto, si è convenuto su alcune linee direttrici per l’azione promozionale del Sistema Italia a sostegno delle imprese, puntando sull’integrazione tra ambienti innovativi e sistema manifatturiero, il supporto all’agroalimentare di qualità, al settore aerospaziale e alla cooperazione scientifica tra i due Paesi.
Nel discorso introduttivo, l’Ambasciatore d’Italia Gian Lorenzo Cornado ha sottolineato che i rapporti Italia-Svizzera hanno avuto un forte rilancio grazie alla Visita di Stato del Signor Presidente della Repubblica in Svizzera e ai numerosi incontri bilaterali che si sono tenuti nell’ultimo anno.
Un rapporto stretto di amicizia, partenariato e buon vicinato che si fonda su un solido patrimonio comune, nel quale l’italianità riveste un ruolo fondamentale.
Sono oltre mille le aziende italiane attive in Svizzera nei principali settori produttivi, dal comparto finanziario-assicurativo a quello farmaceutico, passando per l’automobile, l’agroalimentare e il comparto tessile e moda, e circa 1400 le imprese svizzere in Italia.
Alla riunione, che si è svolta lo scorso 30 gennaio, hanno partecipato i Consoli Generali d’Italia a Lugano e Ginevra, i Consoli a Basilea e Zurigo, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, il Direttore dell’Agenzia ICE Berna, la Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) e i rappresentanti di alcune tra le più importanti imprese italiane operanti in Svizzera, fra le quali BPS Suisse, Divina Food, ENI Suisse, ITA Airways, MSC, Pirelli.