Il 12 marzo 2024 l’ambasciatore d’Italia a Stoccolma Michele Pala, accompagnato dall’addetto scientifico Augusto Marcelli, è stato invitato a visitare l’Università di Uppsala.
Fondata nel 1477 a seguito di un ordine di Papa Sisto VI, questa istituzione è nata per consentire l’educazione dei sacerdoti ed è la più antica dei paesi nordici.
Questa università ha un forte profilo internazionale e ospita 53.000 studenti e quasi 5.000 ricercatori.
L’ambasciatore, accolto da Per Ström, Academy Steward dell’Universita’ di Uppsala, ha incontrato nello splendido edificio storico il rettore Anders Hagfeldt, il responsabile della Divisione per l’Internazionalizzazione Eva Söderman e la coordinatrice dei progetti internazionali Marta Cocos.
All’incontro hanno partecipato anche i responsabili del Dipartimento di Lingua Romanza Frank Thomas Grub, e Igor Venieri che hanno presentato e discusso il programma di studi in lingua italiana dell’università di Uppsala.
La visita dell’ambasciatore e dell’addetto scientifico è proseguita all’Ångström Laboratory dove è stato presentato il Programma Scientifico Internazionale (ISP) dell’università. Questo programma ha avuto inizio nel 1961 e promuove la scienza nei paesi a reddito basso e medio-basso per costruire e rafforzare la capacità di ricerca e l’istruzione superiore nelle scienze di base: chimica, fisica e matematica.
La visita si è conclusa con un incontro con alcuni ricercatori italiani che lavorano nell’università. La valorizzazione dei ricercatori italiani è una priorità dell’azione dell’Ambasciata e l’Università di Uppsala ne ospita un numero molto significativo che contribuisce al prestigio dell’istituzione ospitante.
Nell’incontro si è parlato di ricerca e tecnologia e come stimolare e supportare la collaborazione bilaterale cercando di aprire nuove prospettive e cogliere opportunità. La ricerca è un settore strategico nell’economia di paesi industrializzati come Italia e Svezia, non solo alla luce delle sfide attuali della società, ma anche di quelle future.
L’Università di Uppsala è per questo impegnata al massimo livello per il sostegno dello sviluppo sostenibile, e ha individuato obiettivi e definito priorità strategiche. Tra queste: internazionalizzazione, infrastrutture e attrazione di talenti dall’estero. Oltre il 17% dei suoi studenti proviene da un contesto internazionale e la presenza italiana è una delle più rilevanti.