Le 7.20 del mattino di un sabato di maggio che sembra invernale e all’improvviso, sbucato dal nulla, arriva un Suv impazzito che falcia quattro studenti mentre aspettano l’autobus che li avrebbe dovuti portare a scuola, come ogni giorno. Il volo e il tonfo sull’asfalto: due sedicenni sono stati ricoverati in coma e altri due diciassettenni hanno fratture multiple, una di loro ha rischiato di perdere la milza. E’ successo a Zambra, nel Pisano, dove quei ragazzi ogni giorno fanno 20 minuti di pullman per raggiungere i licei di Pisa.
Anche il conducente della Toyota Land Cruiser, 47 anni, di Cascina (Pisa) si era svegliato presto per fare cio’ che faceva abitualmente: aveva appena accompagnato la figlia adolescente a un’altra fermata del bus da dove avrebbe raggiunto il capoluogo per andare a scuola. Improvvisamente, pero’, e’ accaduto qualcosa, forse un malore che gli ha fatto perdere conoscenza e la sua potente auto e’ piombata come un proiettile sulla fermata del bus nei pressi di una rotatoria, ha travolto i ragazzi e fermato la sua folle corsa un centinaio di metri piu’ avanti, dopo avere abbattuto il muro di cinta di una villetta e urtato la parete esterna della camera da letto di quell’abitazione. La donna che vi abitava era gia’ in piedi, per fortuna, e non ha subito danni.
L’uomo e’ invece ricoverato, in condizioni non preoccupanti, all’ospedale Lotti di Pontedera (Pisa), e’ sotto choc e non ricorda quasi nulla dell’incidente. Gli e’ stata ritirata la patente ed e’ stato denunciato per lesioni colpose.
I 4 ragazzi, due maschi e due femmine, invece, sono tutti in gravi condizioni, e due di loro, 16 anni, sono stati ricoverati in coma farmacologico all’ospedale di Pisa. La prognosi e’ riservata e i medici sono preoccupati per le commozioni cerebrali subite. Si sono presi 48 ore di tempo per vigilare sull’evolversi del quadro clinico relativo soprattutto alle lesioni interne e per capire quando poter intervenire chirurgicamente per rimuovere i grumi di sangue nella testa. Gli altri due diciassettenni, invece, hanno riportato fratture multiple e avranno tempi di guarigione molto lunghi, ma non sono in pericolo di vita. La ragazza ha anche rischiato l’asportazione della milza, compromessa dal forte impatto.
La ricostruzione dell’incidente e’ affidata ai carabinieri della compagnia di Pontedera (Pisa), ma il quadro e’ apparso presto chiaro: sulla strada non vi sono segni di frenata, ne’ tracce dei copertoni dell’auto, che ha corso per decine di metri priva di controllo travolgendo prima i ragazzi in attesa del bus – conferma il rapporto dei militari – e poi il muro di cinta di una villetta fermandosi solo dentro il giardino e dopo avere urtato la parete esterna della casa. Ai medici che lo soccorrevano al pronto soccorso di Pontedera, il conducente ha chiesto se qualcuno lo avesse investito. Non riesce a ricordare che cosa sia accaduto.
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