Oramai è chiaro che il famoso Superbonus sia un trappolone della sinistra. Durante il periodo dei governi precedenti, in particolare quello del governo Conte II, sono stati spesi tanti soldi in bonus che non hanno portato nulla, se non un aumento della spesa pubblica. Penso al Superbonus come al Bonus vacanze. Del resto, dalla sinistra non ci si può aspettare altro che assistenzialismo, è il partito della spesa pubblica.
Oggi, il governo del premier Giorgia Meloni ha ereditato questa situazione sgradevole. Tanta gente ha confidato nel Superbonus per ristrutturare la casa, ma i soldi non sono arrivati e oggi ha dei problemi.
Bisogna tenere i conti in ordine, ma nel contempo non si può essere indifferenti di fronte a chi oggi ha dei problemi proprio a causa del Superbonus, che oltretutto è stato anche oggetto di irregolarità, tanto che Fratelli d’Italia si è battuto per imporre maggiori controlli.
Si parla di tensioni dentro la maggioranza riguardo alla questione. Girano voci secondo le quali il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti sarebbe pronto a rassegnare le sue dimissioni dopo le elezioni europee. Sarà vero?