“Ho difeso molte volte il M5S ma ieri ho sentito al telegiornale che i miei amici del Movimento hanno detto che al Senato si asterranno sullo Ius soli. L’astensione è molto democristiana. Perché ti astieni? Sei a favore o contro?”. Così Antonio Di Pietro che, parlando su Radio Cusano Campus, prosegue: “Qui stiamo parlando di un principio, lo puoi condividere o non condividere, ma non puoi astenerti. Chi si astiene non mi convince”.
“Se dentro un parlamento c’è una discussione, devi prendere una decisione anche a maggioranza. Potrebbero farlo decidere con una votazione su Rousseau ma a mio avviso quando si è dentro al parlamento ognuno quando schiaccia il bottone deve dar retta alla sua testa e non obbedendo. Visto che l’astensione al senato vale no, scrivi no ma non astenerti. A mio avviso è un atto di debolezza che non condivido”.
Di Pietro ha ribadito il proprio sostegno nei confronti di Bersani: “Sono contrario al concetto dell’astensione, a quelli che non dicono né si né no. Se mi chiedono per chi andrò a votare, io rispondo che ho contribuito a costruire l’esperienza politica dell’Ulivo e mi ritrovo in quelle idee. Voto l’unico partito che si rifà a quell’idea, quindi il movimento di Bersani”.
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