In Sudafrica lutto nella comunità cadorina e bellunese, segnata dalla scomparsa di Sandro Vascellari. Nato nel 1936 a Calalzo, ricorda il “Pieve di Cadore”, ha lavorato nel continente africano fino alla pensione, come minatore nella miniera d’oro Virginia e come idraulico per l’impresa veneta Rodio, affiancandosi alla famiglia di Augusta e Adamo Costella, originaria di Nebbiù – della quale era parente anche la moglie di Vascellari, Caterina Costella, scomparsa di recente – con i tanti figli ora parsi ora in tre continenti: Europa, Africa e Australia.
Dopo la cerimonia funebre lunedì a Johannesburg, le ceneri di Vascellari saranno portate in Italia, a Nebbiù, dal figlio Eugenio, per riposare nella tomba di famiglia, accanto a quelle della moglie.