Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna a indagare sullo scandalo del voto degli italiani all’estero, perché l’inviato del Tg satirico è letteralmente sepolto da segnalazioni da tutto il mondo su anomalie che riguardano le ultime elezioni e non solo.
«Vivo qui da 13 anni e non mi è mai arrivato il plico delle votazioni a casa. Così ho chiamato l’ambasciata italiana e mi hanno risposto che non è obbligatorio votare», dichiara un italiano residente in Perù.
Un altro che vive in Svizzera dice: «Oltre al mio plico elettorale ho ricevuto anche quello di mia figlia, che però a differenza mia non ha la cittadinanza italiana». Mentre una ragazza dalla Francia denuncia di aver ricevuto il plico addirittura dopo le elezioni: «Avrei dovuto riceverlo entro il 22 settembre, invece l’ho ricevuto il 26».
Pinuccio si domanda se c’è almeno un italiano all’estero che sia stato in grado di votare regolarmente e lancia nuovamente il suo appello per cambiare, una volta per tutte, il metodo di voto all’estero. Lo stesso appello che ItaliaChiamaItalia.it rivolge alla politica fin dal lontano 2006. Sarà la volta buona?