Come abbiamo già ampiamente sottolineato nei giorni scorsi su ItaliaChiamaItalia, il Movimento Associativo Italiani all’Estero – con liste proprie o filo-MAIE – vince in tutto il Centro America, Caraibi compresi, stravince in Argentina, asfaltando tutte le altre liste, e conquista la stragrande maggioranza dei Comites sudamericani.
Ma c’è un altro dato che vale la pena evidenziare: il Pd trema in Brasile. Le liste “Italiani in Movimento”, infatti, che fanno riferimento a coordinatori MAIE, in terra brasiliana praticamente eleggono gli stessi consiglieri delle liste legate al Partito Democratico.
90, in totale, i consiglieri eletti in Brasile: 33 vanno al Pd, 32 al MAIE e 25 si dividono tra tutte le altre liste. Il MAIE vince a Rio de Janeiro e a Curitiba, mentre a San Paolo si registra quello che potremmo definire un pareggio tecnico: appena 30 voti di differenza tra quelli raccolti dai dem e quelli invece presi dal Movimento Associativo. Tanto è vero che, colmo dei colmi, a San Paolo il Pd ha dovuto cedere la presidenza alla lista del Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo.
Nel dettaglio: a San Paolo alla lista del Pd vanno 1.187 voti (7 consiglieri), a quella del MAIE 1.157 (6 consiglieri) al CTIM 680 (4 consiglieri) e alla Lega 260, un solo consigliere eletto.
Come si spiega questa sconfitta dei dem proprio in Brasile, da sempre roccaforte Pd? Noi abbiamo la nostra lettura: evidentemente il fatto di avere un parlamentare eletto come Fausto Longo, praticamente assente sul territorio e in Parlamento durante tutta questa legislatura, e Fabio Porta, attuale coordinatore Pd Sudamerica, impegnato completamente nella battaglia tesa a riconquistare la sua poltrona in Senato, ha fatto perdere forza ai democratici.
Una vera disfatta, dunque. Anche per la Lega, a dire il vero, che di fatto in terra brasiliana non esiste.
In Brasile il consenso del Partito Democratico è crollato, con MAIE e Pd praticamente sullo stesso piano. Nel Pd Brasile non esiste ormai alcuna vera conduzione politica. Questo certamente si ripercuoterà anche alle prossime elezioni politiche, quelle del 2023, o quando sarà. Vuoi vedere che, continuando a lavorare a testa bassa come fa da sempre, il MAIE al prossimo giro eleggerà un rappresentante parlamentare proveniente dal Brasile? A questo punto non si può escludere nulla.