Francesco Storace, leader de La Destra e candidato sindaco alle elezioni comunali a Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Le primarie del PD? Almeno in tv, sono una noia. Datemi quei candidati, me li magno, come diceva Alberto Sordi" ha detto Storace.
Sui gazebo della Lega. “Non le chiamo Salvinarie – ha affermato Storace -, perché sembra si vogliano derubricare come un qualcosa di folkloristico, invece è sbagliato. Le persone che sono andate a votare sono certamente di più rispetto ai tre di Palazzo Grazioli. Forza Italia ha mandato sms ai dirigenti e ai militanti per dirgli di andare ai seggi a votare Bertolaso. Ho letto anche gli sms mandati dalla Pivetti, quindi gli altri candidati giustamente si sono molto mobilitati per questa consultazione. Il voto ha decretato in maniera definitiva la bocciatura di Bertolaso, che è arrivato quarto in una consultazione popolare convocata da uno dei leader del centrodestra. Salvini dice che bisogna andare uniti e che devono vedersi i primi 4 classificati. Se Marchini convoca una riunione per me va bene”.
“Ho l’impressione che nessuno autorizzerà Bertolaso ad essere presente. E’ Salvini che deve decidere cosa fare con questa vicenda. L’unica cosa vera è che si fa di tutto tranne che candidare l’unico che nel centrodestra c’è stato, cioè io. Io senza aver mobilitato nessuno ho preso 3000 voti. C’è una base elettorale che si mobilita, io non sottovaluto affatto questo voto”.
Per Francesco Storace si fa ancora in tempo a fare le primarie del centrodestra: "Se convocano le primarie vere, si fanno regole condivise, si va al voto e chi vince vince. Altrimenti si considerano vere quelle dell’altro giorno e si candida Marchini. Se non vale l’una e non vale l’altra, domenica ci vediamo e vi spiego perché è tutta una buffonata e io vado alle elezioni per arrivare al ballottaggio e vincere al ballottaggio. Entro sabato devono dire quello che hanno intenzione di fare questi signori sconclusionati che stanno indispettendo i cittadini. Io ho chiesto semplicemente elezioni primarie, non si sono fatte, ora che si sono fatte si dice che non valgono. La buffonata è all’interno del centrodestra, non le primarie. Sono andate a votare 15mila persone, non puoi dire che hai scherzato. La domanda è: da me cosa vogliono? Qualcuno deve spiegarmi qual è il perimetro del centrodestra. Secondo la Meloni il centrodestra è lei Berlusconi e Salvini. E Salvini prevede anche me e Marchini. Bisogna capire chi è che deve stare in questa coalizione. Se la gente esprime il consenso verso di me perché lo devono rifiutare. Domenica al teatro Quirino parte la mia campagna elettorale. Ci sarà tantissima gente. Nel giorno delle primarie del Pd, lanceremo la sfida a Renzi e i suoi candidati".
Da Storace un commento sulla candidatura del Movimento Cinque Stelle: "La candidatura della Raggi? La rispetto, anche se la vedo ancora molto generica nei contenuti. Sbaglia chi l’attacca sulla vicenda Previti, ma chi se ne frega dove ha lavorato da ragazzina. La Pivetti dice che devo cantarle ‘O mia bella madunina’? Basta che lei me canta Roma non fa la stupida. Lei nella mia squadra? E’ stata mia presidente della camera nel 94, vediamo…”.
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