"Tra fine settembre e meta’ ottobre il grande cuore de La Destra potrebbe essere chiamato a rimettersi in movimento. A sette anni dalla fondazione – oggi, 26 luglio – la riflessione e’ necessaria anche per il gran numero di sollecitazioni che riceviamo". Cosi’ il leader de La Destra Francesco Storace sul sito del partito.
"Se Giorgia Meloni scendesse da cavallo per me avrebbe potuto rappresentare ancora una idea di destra. Ma se non vuole, qualcun altro se ne potrebbe far carico", scrive Storace.
In questi sette anni "numerose sono state le prove elettorali a cui abbiamo sottoposto il nostro popolo e poche sono state quelle soddisfacenti. Abbiamo preso atto che il messaggio identitario non e’ penetrato nella pubblica opinione e abbiamo sostenuto Forza Italia alle europee. Con entusiasmo? Non tantissimo, diciamolo".
"Ne ho parlato anche con Berlusconi, giorni fa, a casa sua – racconta Storace – Nei colloqui con lui registro grande amicizia e affetto e ne sono onorato; ma per ora prospettive di progetto politico poche. A settembre dovremo riparlarne fra noi. Voglio capire se il coraggio di sette anni fa c’e’ ancora. Perche’ magari potremmo fare scelte importanti. E chiamare a raccolta tanti buoni italiani che cercano un faro a destra, un riferimento morale, politico e culturale".
"Non sara’ importante la guida di un eventuale, nuovo percorso de La Destra, ma la determinazione di ciascuno. Pensiamoci, quest’estate, e magari – verificando anche se la legge elettorale costringerà ancora ad un percorso di alleanze – troveremo la maniera di essere davvero utili all’Italia. Se invece vogliamo militare nel partito di Berlusconi, piantiamola di farci domande. In un caso come nell’altro io ricomincero’ a girare l’Italia per parlare al nostro popolo", conclude.
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