Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, sul sindaco Nardella e l’ordinanza antiprostituzione a Firenze: “Mi piacerebbe che fosse fortemente stigmatizzata la prostituzione dal punto di vista del cliente. Finalmente c’è una cultura che inizia a dire che bisogna colpire il cliente”.
“Quello che vuole fare Nardella – commenta Adinolfi – è giustissimo, non bisogna mai considerare la donna un oggetto di mercificazione, non si offende mai la dignità del corpo della donna. E’ l’elemento più degradante che possa essere compiuto nei confronti dell’essere umano. Giustissimo colpire i fruitori di questo business indegno”.
“La multa a casa la vede la moglie? Così la prossima volta il marito ci penserà due volte. La prostituzione è una vergogna, l’unico modo per fermare questo business miliardario è colpire i clienti – conclude -, e basta anche alle puttanate dello stato pappone. Nessuno può pensare che una donna decida autonomamente di fare la prostituta. Le donne sono schiave in mano al racket”.
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