Ecuador nel caos più totale. Da anni nel Paese si registra una situazione di violenza diffusa, ma le vicende delle ultime settimane rischiano di gettare la nazione nella completa instabilità, tanto che adesso il presidente Daniel Noboa ha dichiarato lo stato di emergenza, ordinando alle forze di sicurezza di “neutralizzare” diversi gruppi criminali che stanno portando avanti una grande azione destabilizzatrice, in seguito all’evasione da un carcere di Guayaquil del leader della più grande banda di narcotrafficanti del Paese: Adolfo Macias, considerato il nemico numero uno dalle autorità.
L’ultimo episodio di eclatante violenza è avvenuto ieri, quando una banda di uomini armati e incappucciati hanno fatto irruzione sul set della TC Television, un canale pubblico proprio di Guayaquil, nel sud-ovest, prendendo in ostaggio giornalisti e altri dipendenti, il tutto in diretta. Ignoti, per il momento, i moventi degli aggressori.
Mario Borghese, senatore del Movimento Associativo Italiani all’Estero, eletto nella ripartizione estera America Meridionale, in una nota invita gli italiani in Ecuador a seguire le indicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani e della Farnesina.
“Quale eletto in America del Sud, seguo con molta preoccupazione le violenze che da giorni si susseguono in Ecuador, in particolare nella città di Guayaquil, da parte di numerosi gruppi criminali”, dichiara il senatore MAIE.
“Mentre auspico che si possa superare lo stato di emergenza e ritornare presto alla normalità, invito gli italiani residenti o presenti in Ecuador a essere attenti alle indicazioni del ministro degli Esteri, Tajani, dell’ambasciata italiana e della Unità di crisi della Farnesina che stanno monitorando con assoluta attenzione l’evolversi degli avvenimenti. Chiunque ne avesse necessità o volesse fare segnalazioni può chiamare il numero telefonico +39 0636225″, conclude Borghese.