“L’Italia è stata rovinata da due manovre, la prima di Monti, la seconda di Schettino”. Entra subito nel vivo dell’attualità il monologo di Antonio Giuliani, in scena fino al 4 novembre al Teatro Olimpico di piazza Gentile da Fabriano con il nuovo show ‘Chi non muore… si rivede’. Chi è che non è morto? Gli italiani, spiega Giuliani chiedendosi dove sia finito l’italico popolo se “la pizza te la fanno gli egiziani e i mobili gli svedesi”. È racchiuso in un lungo e metaforico viaggio in Europa e in Oriente il nuovo spettacolo di un Antonio Giuliani brillante ed esilarante, in grado di tenere alta l’attenzione per quasi due ore di ininterrotte risate.
Dopo più di 10 anni dedicati al teatro di prosa e alla commedia brillante, che lo hanno reso uno dei più apprezzati interpreti, registi e sceneggiatori del settore, prende il sopravvento in Giuliani la voglia di tornare alle origini, ricordando aneddoti, vicende e individui che hanno orbitato attorno alla propria vita artistica e privata e che inevitabilmente hanno fatto scaturire in lui il desiderio di esclamare dopo tanto tempo: “Chi non muore…si rivede”.
L’artista, protagonista della comicità romana e nazionale, torna con il suo nuovo show che prende spunto e forza dallo stile inconfondibile che lo ha sempre contraddistinto. Uno spettacolo dai ritmi incalzanti, frenetici, dove il monologo puro, le battute a raffica e l’interpretazione dei suoi noti personaggi descrivono i vizi, le virtù, le abitudini e le debolezze dell’italiano medio, per evidenziare chiaramente contraddizioni e paradossi rispecchiando così la società che ci circonda. Il tutto supportato da momenti musicali, coreografici e da una scenografia che nel corso dello show prenderà vita.
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