Il ministro prefetto non tagliera’ le prefetture, che anzi accresceranno il loro ruolo trasformandosi in Uffici territoriali dello Stato. La scure, in compenso si abbattera’ sui Dipartimenti, sul parco auto e sulla spese energetiche degli edifici della polizia; mentre le sedi territoriali dei vigili del fuoco verranno trasferite in immobili demaniali e sara’ istituita una Centrale unica per gli acquisti. Questo il piano per la spending review messo a punto dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri ed inviato ai sindacati prefettizi, della polizia e dei vigili del fuoco. I risparmi attesi ammontano a circa 200 milioni di euro ‘negli anni a venire’. L’obiettivo, si legge nel documento, ‘e’ quello di una maggiore funzionalita’, contestualmente ad un risparmio di risorse, in modo da dare un nuovo slancio all’Amministrazione’.
ARRIVANO LE SUPERPREFETTURE – Le prefetture diventeranno Uffici territoriali dello Stato, non piu’ del Governo e svolgeranno, accanto alle attivita’ tradizionali, compiti di coordinamento dell’azione di tutte le amministrazioni statali sul territorio, ad esclusione di Giustizia, Difesa e Esteri. Le prefetture dei capoluoghi di regione e degli ambiti territoriali piu’ significativi – circa 30 – ‘svolgeranno – viene specificato – una funzione di unificazione e razionalizzazione di tutti i servizi strumentali delle amministrazioni statali presenti sul territorio, con evidente risparmio di spesa’. Le altre avranno una struttura’ piu’ snella con un focus particolare sull’ordine e la sicurezza pubblica.
UNIFICAZIONE 3 DIPARTIMENTI MINISTERO – Il pianto punta poi ad unificare tre Dipartimenti del ministero: Affari interni e territoriali, Liberta’ civili ed immigrazione, Politiche del personale. Rimarranno cosi’ tre Dipartimenti: Amministrazione civile, Pubblica sicurezza, SOccorso pubblico e vigili del fuoco. Ci sara’ quindi un riordino delle piante organiche dirigenziali ed un ‘taglio delle consolidate carenze d’organico’.
RAZIONALIZZAZIONE PARCO AUTO POLIZIA – Quanto al Dipartimento della Pubblica sicurezza, previsto l’accorpamento dell’Ucis (Ufficio centrale per le scorte) nella Direzione centrale per la polizia criminale; la confluenza della Scuola superiore di polizia nella Direzione centrale per gli istituti di istruzione; la razionalizzazione del parco macchine e delle spese di consumo energetico degli edifici di in uso alla polizia, con una serie di interventi strutturali (coibentazione pareti, sostituzione serramenti, valvole termostatiche) per ridurre le spese di riscaldamento. I tagli riguarderanno anche i vigili del fuoco, con la soppressione dell’Ufficio centrale ispettivo, la riorganizzazione dei servizi amministrativi e contabili degli uffici territoriali, l’installazione di impianti fotovoltaici, la razionalizzazione del parco mezzi.
DAL 2013 BILANCIO SOCIALE – Infine, conclude il documento, si punta ad introdurre, a partire dal 2013, il bilancio sociale nel sistema del ministero dell’Interno, in modo da ‘rendere trasparente, accessibile e valutabile da parte dei cittadini il rapporto tra risorse stanziate e servizi resi’.
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