Sette ragazze italiane hanno perso la vita in un incidente in Spagna. Erano a bordo di un pullman che le stava portando a Tarragona. L’autista del mezzo ha confessato: “Mi sono addormentato, scusatemi”. Dell’incidente hanno parlato al telefono anche il premier spagnolo Mariano Rajoy e l’omologo Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio italiano ha voluto personalmente recarsi in Catalogna per incontrare le famiglie e rendere omaggio alle salme. "Sono andato in Catalogna – ha scritto su Facebook- ad abbracciare i feriti e le famiglie delle vittime, assistite dall’Unità di Crisi della Farnesina e dall’Ambasciata italiana in Spagna. Ho chiesto alle autorità locali di aiutarci a restituire i corpi alle famiglie il prima possibile. Ma soprattutto ho portato a quei genitori l’affetto e la commozione degli italiani, tutti, tutti insieme, nessuno escluso". Anche Papa Francesco ha espresso vicinanza alle famiglie "che piangono la perdita irreparabile".
LE VITTIME Francesca Bonello (originaria di Genova), Elisa Valent (friulana), Valentina Gallo (Firenze), Elena Maestrini (Grosseto), Lucrezia Borghi, Serena Saracino (Torino) e Elisa Scarascia Mugnozza Roma): sono tutte ragazze le vittime italiane dello scontro lungo l’autostrada Ap-7 all’altezza di Freginals. Le vittime totali accertate sono al momento 13. Nell’elenco ufficializzato dalle autorità ci sono anche due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. Il disastroso bilancio parla anche di 34 feriti dei quali tre molto gravi, nove gravi e 22 non gravi. Le ragazze erano di età compresa tra i 19 e i 25 anni. Erano tutte a Barcellona per il programma di scambio universitario che, da quando creato, nel 1987, ha fatto partire tre milioni e mezzo di giovani europei (il 10% italiani).
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