Il Museo Nazionale dell’emigrazione italiana di Genova, aperto nel 2022, è stato al centro di un atto di presentazione a Madrid: scenario dell’evento è stata la Cancelleria consolare italiana nella capitale, per poterne illustrare significato e contenuti a esponenti della collettività di connazionali residenti in Spagna.
Alla presentazione, cui ha partecipato il nuovo ambasciatore nel Paese iberico, Giuseppe Buccino Grimaldi, è intervenuta Barbara Grosso, consigliere delegata per le Relazioni Internazionali del comune di Genova, la quale ha ricordato come il museo rappresenti “la storia incredibile” degli italiani emigrati: racconti di vita di cui quasi tutti, attraverso “un parente o un amico”, hanno conoscenza.
Introducendo anche una serie di video promozionali, è intervenuto poi Paolo Masini, presidente della Fondazione Museo Nazionale dell’emigrazione italiana di Genova. Quelle raccolte, ha detto, sono “tantissime storie che ci riempiono d’orgoglio”, alcune anche celebri come quella del veronese Ruggero Bauli, che visse in Argentina prima di dar vita alla nota azienda alimentare in Italia.
“Non ci fermiamo all’emigrazione di un tempo, ma anche a quella dei nostri giorni”, ha anche detto. L’atto odierno si inserisce nel quadro di una tre giorni dedicata alla promozione della città di Genova a Madrid, iniziativa che domani vedrà presente anche il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci.