È stato un dialogo tra diversi ospiti sulla sostenibilità la proposta con cui il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura (Iic) di Barcellona hanno celebrato martedì scorso la giornata del Made in Italy.
Al dibattito – si legge in una nota – hanno partecipato Linda Kaiser, consulente Cressi e specialista in cultura, musei ed archivi d’impresa, Gabriele Palma, ex dirigente Seat-Cupra e Genesio Rocca, socio e vicepresidente di Gemar srl. La conversazione è stata moderato e animata dal giornalista Beppe Severgnini.
L’evento si è tenuto negli spazi del Terminal Grimaldi Lines nel Porto di Barcellona, dove dal 26 febbraio sono esposti 31 pezzi di design industriale italiano, parte della mostra “Created in Italy”.
Durante il dibattito, che ha toccato svariati temi, i relatori si sono soffermati “sulla competitività del sistema produttivo italiano e sulla capacità dell’imprenditoria italiana di coniugare tradizione e innovazione”.
Gli ospiti hanno inoltre evidenziato come “il comune denominatore del prodotto Made in Italy” sia la “capacità di coniugare funzionalità, bellezza e qualità”, aggiunge la nota.
L’evento, cui hanno partecipato circa 70 persone, ha rappresentato l’occasione per il finissage della mostra “Created in Italy”, una vetrina sulla varietà e qualità dei prodotti che caratterizzano il panorama industriale italiano.
Tra questi figurano anche quelli dalle società Gemar (palloncini denominati UFO: “Unpolluting Flying Object”) e Cressi (maschera Calibro), spiega il comunicato del consolato.
La Giornata Nazionale del Made in Italy è un’iniziativa lanciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare creatività ed eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani in Italia e all’estero.