I fatti risalgono al 16 agosto scorso a Barcellona, ma la detenzione è scattata giovedì scorso. Due turisti italiani di 23 anni sono stati arrestati dalla polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, perché accusati di presunti abusi sessuali ai danni di due ragazze che avrebbero precedentemente drogato a Barcellona.
Le due ragazze, secondo la ricostruzione fatta dalla testata giornalistica spagnola “La Vanguardia”, erano con un gruppo di amiche in un locale a Sant Adrià de Besòs, quando hanno cominciato a parlare con i ragazzi che sedevano in un tavolo accanto. Svegliatesi la mattina dopo, non riuscivano a ricordare le ultime ore della serata e neppure come fossero tornate a casa loro.
Dunque si sono recate in un ospedale e lì, dopo alcuni esami, hanno scoperto di avere assunto – involontariamente – un farmaco contenente benzodiazepine, uno psicofarmaco con effetti sedativi, amnesici e rilassanti, che di solito viene prescritto per curare l’insonnia o l’ansia. E’ la maledetta “droga dello stupro” che purtroppo viaggia tanto tra giovani e giovanissimi.
Attraverso i social network, la polizia è stata in grado di identificare i due ragazzi italiani e persino a risalire all’indirizzo dove sarebbe avvenuto l’abuso, nel distretto di Eixample. Per i nostri giovani connazionali, finiti in manette, adesso si mette male…