Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sul vaccino per i bambini ha detto: “Diciamo innanzitutto che il vaccino non è obbligatorio per questa fascia d’età, così come non sarà obbligatorio il green pass. Il vaccino per la popolazione pediatrica è un’opportunità. L’aspetto più importante è la protezione del bambino o della bambina che si vaccina. Sappiamo che ogni 10mila bambini contagiati, 65 vanno in ospedale e purtroppo uno di loro muore. Io non ci penserei due volte a vaccinare mio figlio sapendo che c’è una possibilità su 10mila che mio figlio possa morire di covid. Dall’altra parte tu hai il vaccino il cui rischio è estremamente più basso. Oltre alla morte e alla guarigione, in mezzo c’è il long covid che secondo alcuni studi può riguardare il 10-12% dei bambini. A maggior ragione adesso che sta arrivando una variante che è molto più diffusiva, non si sa se più pericolosa o meno, ma aspettare non è una buona strategia. Abbiamo una quarta ondata in corso che verrà rinforzata dalla variante Omicron e i casi aumenteranno di molto”.
Sulla stretta relativa agli ingressi in Italia. “L’Italia ha una situazione migliore rispetto a quella di altri Paesi d’Europa. I casi salgono e continueranno a salire, la variante Omicron si diffonderà, pensare di poterla bloccare è impossibile, il nostro compito è cercarne di rallentarne il più possibile la diffusione del nostro Paese. Questa variante purtroppo coincide con le festività come purtroppo anche quella dell’anno scorso, il tampone in entrata è una garanzia, dunque è giusto averlo messo. Si parla tanto di dittatura sanitaria, ma il vero dittatore è il virus. Ognuno fa le sue strategie, bisogna copiare quelle migliori, una delle strategie migliori negli ultimi 4 mesi è quella dell’Italia e gli altri Paesi ci stanno copiando. La Gran Bretagna ora è invasa dalla variante Omicron, ciò che accadrà lì sarà per noi una lezione per attuare altre misure contro l’unico vero dittatore che è il virus”.