Il Gruppo di contatto internazionale sul Venezuela ha riunito ieri i paesi dell’Unione europea e dell’America Latina nella condanna decisa della ‘interdizione’ del presidente dell’Assemblea nazionale Juan Guaido pronunciata dall’amministrazione di Maduro.
“Il Gruppo di contatto – ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, all’uscita della riunione di Quito, alla quale ha rappresentato l’Italia – ha chiesto la liberazione dei prigionieri politici, che include il Capo di gabinetto di Guaido, Roberto Marrero, sequestrato la scorsa settimana in casa propria da funzionari dell’amministrazione Maduro. Solo la convocazione immediata di elezioni presidenziali libere può portare alla soluzione della crisi venezuelana”, ha proseguito il sottosegretario, sottolineando come “l’Italia abbia giocato un ruolo primario nel risultato uscito dalla riunione di Quito, tra l’altro chiedendo e ottenendo, insieme alla Spagna, al Portogallo e all’Uruguay, la fissazione di una road map verso le elezioni da sottoporre a breve a Guaidò e a Maduro“.
“Il governo italiano continua a seguire con attenzione lo sviluppo della tremenda crisi umanitaria del Venezuela, anche per la presenza di una vasta comunità italo-venezuelana La nostra diplomazia – ha concluso Merlo – continuerà a lavorare strenuamente all’interno del gruppo di contatto e in tutti gli altri fori internazionali per dare il proprio contributo per il ritorno della democrazia nel Paese e l’arrivo urgente degli aiuti umanitari”.