I corsi del Coascit a Friburgo sono stati sospesi per “gravi irregolarità sull’utilizzo dei fondi” da parte dell’ente, ma è già stato individuato un nuovo ente gestore. Questo, in sintesi, quanto affermato dal sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo che l’altro giorno, in Commissione Esteri al Senato, ha risposto ad una interrogazione sull’interruzione dei corsi presentata dai senatori Pd Laura Garavini e Francesco Giacobbe.
Ricordato che “la promozione della lingua italiana all’estero riveste un ruolo di interesse prioritario per la politica estera italiana” e che “la conoscenza della lingua italiana rappresenta la chiave di lettura necessaria per entrare in contatto con la nostra cultura”, Merlo ha spiegato che “nel corso di controlli svolti dal Consolato d’Italia a Friburgo, di concerto con l’Ambasciata d’Italia a Berlino, sui registri contabili dell’ente Co.As.Sc.It., gestore di corsi di lingua e cultura italiana anche nelle scuole locali e beneficiario di contributi ministeriali, sono emerse gravi irregolarità sull’utilizzo dei fondi da parte dell’ente”.
“La Direzione Generale per il Sistema Paese del Ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale, coordinandosi con il Consolato e sulla base degli elementi raccolti, ha quindi deciso, come previsto dalla legge, di sospendere le erogazioni all’ente Co.As.Sc.It, essendo venute meno le fondamentali condizioni giuridiche e di fiducia per proseguire nel rapporto. Gli elementi emersi – ha riferito Merlo – sono stati, inoltre, segnalati all’Autorità giudiziaria italiana competente”.
“A causa di ciò, l’ente si è ritrovato nell’impossibilità di far fronte alle proprie obbligazioni contrattuali e, in data 6 dicembre 2018, è iniziata una procedura di insolvenza secondo la normativa tedesca, con la conseguente nomina di un curatore fallimentare incaricato di assicurare la liquidazione dei debiti e il pagamento dei docenti. Il Console d’Italia a Friburgo è in contatto con il curatore, allo scopo di assicurare il più stretto raccordo e la massima collaborazione con le Autorità tedesche”.
“Il Consolato, vista la situazione creatasi, ha purtroppo dovuto comunicare ai dirigenti delle scuole locali interessate e alle famiglie degli alunni una temporanea sospensione dei corsi a partire dal 1° gennaio 2019. Tale sospensione, non dovuta alla volontà della Farnesina – ha tenuto a sottolineare il sottosegretario – , risulta inevitabile in considerazione della natura privatistica del rapporto di lavoro sussistente tra i docenti e l’ente in questione”.
“Il Console è in contatto con i docenti dei corsi sospesi e, – ha annunciato Merlo – di concerto con l’Ambasciata a Berlino e con i competenti Uffici ministeriali, nel rispetto delle procedure e dei principi di pubblicità e trasparenza, ha individuato un nuovo ente al quale affidare la gestione dei corsi, al fine di assicurare agli alunni della circoscrizione e alle loro famiglie il ripristino, quanto prima, di questo importante servizio. Si sta, quindi, attualmente operando per rendere il necessario periodo di sospensione dei corsi il più breve possibile”.
Nel periodo di sospensione, ha aggiunto Merlo, “le istituzioni in loco si sono attivate operando al fine di garantire la continuità didattica ed evitare la dispersione scolastica, ed assicurando anche uno stretto raccordo con le Autorità tedesche, con gli istituti scolastici locali e con le famiglie degli alunni, che saranno tempestivamente informate in merito ad ogni novità e alla futura data di riapertura dei corsi stessi. La Farnesina – ha concluso – continuerà a seguire la questione con la massima attenzione”. (aise)