Andrea Martella, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, intervenendo alla plenaria online del Consiglio generale degli italiani all’estero, ha assicurato l’impegno del governo teso a sostenere l’editoria italiana nel mondo.
“Il Coronavirus – ha spiegato – ha aggravato le condizioni di un settore già colpito da una profonda crisi strutturale, ma siamo riusciti a intervenire con interventi organici. Rafforzare il sistema dell’informazione, tutelare la qualità e il pluralismo significa rendere più forti i sistemi economici e sociali sia a livello nazionale che continentale. E’ indispensabile in una società democratica”.
“Il governo non ha agito solo in chiave emergenziale ma guardando lontano“, ha proseguito, ricordando i provvedimenti inseriti nel Cura Italia e nel Decreto Agosto: “Dall’inizio dell’emergenza abbiamo messo al primo posto le risorse per ristorare i settori più colpiti. Non c’è stato provvedimento che non abbia interessato la filiera editoriale”.
“Stiamo lavorando ad un ampio spettro di interventi, consapevoli delle difficoltà – più gravi in questo periodo – con l’obiettivo di sostenere il settore dell’editoria, anche all’estero, in favore delle nostre comunità e di una società più informata e quindi più forte e libera”.
“Il settore dell’editoria per gli italiani all’estero ha un ruolo importante per le comunità e per il collegamento con il nostro Paese. Siamo consapevoli delle criticità, monitoriamo e spero riusciremo a migliorare la situazione”.
A proposito di Rai Italia: “Confermo l’impegno affinché il servizio di Rai Italia continui a svolgere la sua funzione a servizio dei nostri connazionali” all’estero: “un servizio importante perché l’autonomia e l’indipendenza del nostro servizio pubblico è un requisito necessario per il pluralismo”.