“La Space Diplomacy e’ diventata centrale nella proiezione all’estero dell’Italia dato che siamo tra i pochi Paesi al mondo con una completa autonomia spaziale. Lo Spazio e’ sempre di piu’ terra di industria ed export”. Manlio Di Stefano, Sottosegretario agli Esteri, è in visita a Thales Alenia Space, realta’ nata da una joint-venture franco-italiana, che occupa 7.700 dipendenti nel mondo (2.200 in Italia), con circa 2 miliardi di euro di ricavi e 17 siti nel mondo di cui 4 a Torino, Gorgonzola, Roma e L’Aquila.
Per Di Stefano è “una realta’ fondamentale per il nostro Paese che coinvolge una vasta filiera di piccole e medie imprese dislocate su tutto il territorio nazionale e che fornisce un’ampia gamma di servizi e tecnologia all’avanguardia per gli usi piu’ disparati”.
“Sulla tecnologia radar, tra l’altro, l’Italia e’ assoluta capofila a livello globale. Buona parte delle missioni di esplorazione interplanetaria, come ad esempio quella su Marte che permise di individuare acqua nelle profondita’ marziane, equipaggiano sistemi radar prodotti sul nostro territorio”.
“Lo Spazio e’ quindi un’eccellenza del Sistema Italia che va tutelata e accresciuta grazie anche agli investimenti che, a partire dall’ultima ministeriale ESA, abbiamo voluto aumentare di gran lunga rispetto al passato. Una scelta concreta che dara’ un futuro ancora piu’ radioso alla nostra industria spaziale e a tutte le applicazioni parallele che derivano dallo spazio”, conclude il sottosegretario.