“In attesa di approvare la legge del Ministro Costa per disincentivare l’utilizzo delle plastiche usa e getta (stoviglie, piatti, bottiglie), permettere ai pescatori di portare la plastica raccolta in mare (circa il 50% di quello che tirano su dalle reti) presso le isole ecologiche nei porti, e introdurre la macchina ‘mangiaplastica’ che consenta al cittadino di ottenere un beneficio economico ogni volta che si inserisce una bottiglia, anche io ho aderito alla campagna #IoSonoPlasticFree”. Lo ha scritto su Instagram il sottosegretario agli Esteri On. Manlio Di Stefano, postando una foto che li ritrae con in mano alcuni oggetti di plastica evidentemente appena raccolti. Dietro di lui, sullo sfondo, uno splendido mare.
Di Stefano nella foto è scuro in volto, preoccupato, se non arrabbiato. Da sempre, spiega, “qualsiasi plastica trovi a mare la raccolgo e la porto nei cestini in spiaggia. L’impegno però deve essere più ampio, evitando a monte la produzione del rifiuto. Oggi ho raccolto in pochissimi minuti un vecchio tubo da maschera, un sacchetto e qualche bicchiere di plastica, pensate quanto riusciremmo a pulire se raccogliessimo tutti almeno un oggetto di plastica ogni volta che nuotiamo o passeggiamo sulla spiaggia o nei boschi. Il cambiamento – ha concluso il sottosegretario M5S – parte dal buon esempio. Coraggio amici, facciamolo tutti”.