“L’esperienza del coinvolgimento delle donne nella gestione del ciclo del conflitto, dalla prevenzione ai processi di mediazione e conciliazione post-conflitto, ci restituisce il dato di una straordinaria capacita’ delle donne a favorire il raggiungimento di soluzioni piu’ durature e inclusive, che integrano, nel quadro di processi di pace e riconciliazione, valori e principi di rispetto della parita’ di genere'”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova aprendo i lavori della conferenza alla Farnesina sull’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro nella prospettiva dell’empowerment femminile nel quadro degli impegni nazionali in materia di parita’ di genere.
“L’Italia – ha detto ancora Della Vedova – attribuisce la massima importanza al pieno coinvolgimento e al ruolo delle donne nei processi di pace, riconoscendone l’ineguagliabile capacita’ ‘trasformativa’ della societa’ verso modelli di evoluzione fondati sull’eguaglianza, solidarieta’ e non discriminazione”. Per questo e’ necessario assicurare, ha detto ancora il sottosegretario, “una piena partecipazione delle donne al progresso politico, economico e sociale della nostra ‘Casa Europa’, anche nell’ottica di costruire insieme la pace”.