Nel pomeriggio della terza giornata di Plenaria CGIE alla Farnesina si è parlato anche di editoria e informazione per gli italiani residenti all’estero. In Plenaria è intervenuto il Sottosegretario agli Esteri, Sen. Vito Crimi, il quale ha spiegato che – questo è il suo punto di vista – non è l’attuale governo ad avercela con la stampa, sono invece i giornalisti ad aver determinato questo rapporto complicato con l’esecutivo.
“Quando c’è una rissa non si sa mai chi ha iniziato?”, ha ribadito il senatore del Movimento 5 Stelle in una breve intervista a margine, “andate a cercare chi ha iniziato per primo e chi ha cominciato ad attaccare, per esempio, Virginia Raggi, senza motivo, con attacchi sessisti, con titoli assolutamente inopportuni che non sono stati condannati e deprecati da nessuno”.
“Quando c’erano quei titoli veramente vergognosi nei confronti di Virginia Raggi non c’è stato qualcuno che come categoria si è alzato e ha detto ‘Ora state esagerando'”, ha ricordato Crimi, “Quando ci sono questi battibecchi andate a cercare chi ha originato il tutto”.