Sul quotidiano Il Tempo focus sullo scandalo dei passaporti falsi. Uno scandalo portato alla luce dalla denuncia del deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Di Giuseppe, e che si sta allargando, perché è il fulcro di un’inchiesta della Procura di Roma ma anche oggetto di controlli a pioggia della Farnesina.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, infatti, ha disposto ispezioni mirate nelle sedi diplomatiche, per approfondire le pratiche lavorate dai funzionari e i documenti presentati dai richiedenti.
Perfino la Curia ha avviato accertamenti sugli atti di battesimo e matrimonio, richiesti per la certificazione degli avi.
Sotto la lente, in particolare, il consolato italiano a Caracas.
“Dall’avo rubato ai falsi battesimi, per inventare un albero genealogico in cui i discendenti sono magicamente quasi tutte femmine, in modo da far perdere le tracce del cognome italiano e ottenere la cittadinanza per discendenza. È il sistema al centro di quello che si sta rivelando un business, che potrebbe avere sullo sfondo organizzazioni criminali, e che viene messo in atto soprattutto in Sudamerica, dove ogni giorno i consolati italiani sfornano centinaia di passaporti a neo cittadini per diritto di sangue”.