Il 22 febbraio si terrà un grande concerto in Colombia, al confine col Venezuela, a cui parteciperanno i migliori artisti della musica latina, per sostenere l’entrata degli aiuti umanitari in terra venezuelana.
Basta leggere i nomi: Carlos Vives, Peter Gabriel, Luis Fonsi, Alejandro Sanz, Silvestre Dangond, Miguel Bosé, Juan Luis Guerra, Juanes, Diego Torres, Miguel Bosé, il gruppo Maná, il dj svedese Alesso, Paulina Rubio, Maluma, Miguel Ignacio Mendoza “Nacho” e Chyno Miranda.
La dittatura civicomilitare venezuelana ha organizzato un controconcerto per la stessa data, dalla parte venezuelana della frontiera.
A due giorni dall’organizzazione non si è trovato un solo artista di rilievo disposto a partecipare. Probabilmente prenderanno qualche cantante sconosciuto della pianura venezuelana. Ma chi vuoi che presti la propria faccia ad un regime del genere, destinato a cadere, e a finire nell’immondezzaio della storia?