#SOSVenezuela, continua la crisi economica, politica e istituzionale in Venezuela. Nel Paese sudamericano è ormai guerra civile. Il popolo venezuelano protesta contro il dittatore Maduro. Le manifestazioni dell’opposizione continuano in tutta la Nazione, l’esercito colpisce i manifestanti e li uccide. Ultima notizia: l’ennesimo manifestante morto ammazzato. Si tratta di un 17enne, Fabian Urbina, ucciso poche ore fa, raggiunto da uno sparo di arma da fuoco durante una manifestazione antigovernativa a Caracas. Ad annunciarlo è stato Ramon Muchacho, sindaco oppositore di Chacao, uno dei comuni nei quali e’ divisa la capitale del Venezuela.
Secondo testimonianze raccolte dal quotidiano El Nacional sul luogo degli scontri e sui social network, almeno due agenti della Guardia Nazionale hanno sfoderato le loro pistole e sparato ad altezza d’uomo contro un gruppo di manifestanti su un ponte dell’autostrada Francisco Fajardo, la principale arteria che attraversa Caracas da Est ad Ovest. Urbina e’ stato raggiunto da uno sparo al torace, ed e’ arrivato in ospedale senza segni vitali. Gli altri cinque manifestanti ricoverati – che hanno fra i 18 e i 28 anni – presentano ferite di arma da fuoco all’addome e ai piedi.
Venezuela Libre, questo il grido disperato che arriva dal Sud America. Fino a quando il mondo resterà a guardare, mentre gente innocente viene ammazzata a sangue freddo?
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