In arrivo aiuti per le aziende italiane che operano in Russia. Ne parla oggi Il Messaggero. Bruxelles, infatti, è pronta a dare l’ok all’Italia sul pacchetto di sostegni economici messi a punto per aiutare le aziende italiane in affari con i Paesi protagonisti del conflitto ucraino.
Da oltre un mese il Ministero degli Esteri ha preparato un mix di misure destinato ad alleviare le perdite causate dalle sanzioni e dall’inevitabile calo di fatturato patito dalle circa 13 mila aziende che lavorano nei territori teatro della guerra.
Gli uffici della Farnesina, che attendono in queste ore il via libera della Commissione Europea, hanno previsto finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per le imprese che hanno realizzato negli ultimi tre anni un fatturato medio pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale con operazioni di esportazione diretta verso Russia, Bielorussia e Ucraina.
Questi fondi consentiranno alle imprese di non chiudere ed esplorare mercati di destinazione alternativi. Gli aiuti sono attesi con particolare attenzione da molti settori nevralgici dell’industria italiana: meccanica, moda e agroalimentare in testa.