Far sì che il maggior numero possibile di cervelli rimpatriati decida di restare in Italia, in primis allargando la platea dei beneficiari del regime fiscale agevolato, ma più in generale anche creando le condizioni per disincentivare nuove fughe. È l’obiettivo principale dell’emendamento presentato dal M5s al decreto Sostegni bis.
Una proposta di modifica che prevede l’estensione a docenti e ricercatori rientrati nel nostro Paese anche prima del 2020 di accedere al periodo addizionale di incentivo condizionato alla presenza di figli e/o all’acquisto di un immobile in Italia.
Sempre grazie a una proposta di modifica alla legge di Bilancio 2021 avanzata dal M5S (e approvata), l’allungamento del periodo di trattamento fiscale agevolato è già previsto per i cosiddetti ‘lavoratori impatriati’. Si punta a far passare l’emendamento al Sostegni bis, su cui si riscontra un’ampia convergenza nel governo, già nei prossimi giorni in Aula.