“Siamo molto preoccupati per ciò che sta accadendo in Venezuela. Non si placano le proteste e gli scontri nel Paese sudamericano dopo il voto. L’Unione Europea non ha riconosciuto il risultato delle elezioni presidenziali dopo le quali Nicolas Maduro si è proclamato presidente. L’opposizione si fa sentire e anche quella parte del popolo venezuelano che crede nella libertà scende in piazza con coraggio a manifestare”. Così Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE.
“’Maduro è un dittatore, un tiranno: prima va a casa meglio è’, ha detto il presidente del MAIE Ricardo Merlo. Condividiamo totalmente le parole dell’ex Sottosegretario agli Esteri. Da troppo tempo il Venezuela, una nazione di una bellezza meravigliosa e dalle tante risorse naturali, soffre a causa di un regime che colpisce duramente gli oppositori, punisce liberi giornalisti e toglie ossigeno ai cittadini. C’è chi pretende di governare a vita sfruttando le ricchezze del Paese per sé e per i propri scopi personali e politici: è ora di dire basta”.
“L’Italia faccia la propria parte – prosegue Odoguardi -, anche in difesa della numerosissima comunità italiana che vive e lavora in Venezuela: tanti nostri connazionali sono disperati e impauriti, prendono d’assalto i nostri consolati alla ricerca di protezione. Dobbiamo assicurare a tutti loro assistenza, oltre che un’eventuale via d’uscita in caso di reale emergenza.
Vorrei dedicare un pensiero e un abbraccio di solidarietà anche ai tanti italo-venezuelani residenti in Nord e Centro America, soprattutto nei Caraibi e in Florida: sono lontani, ma il loro cuore è idealmente lì, a lottare insieme a tutti gli altri per la libertà.
Come Movimento Associativo Italiani all’Estero resteremo vigili, pronti a fare la nostra parte nel Parlamento italiano per contribuire a sostenere tutte quelle proposte volte a proteggere ed assistere i nostri connazionali e a risolvere una volta per tutte la crisi venezuelana”, conclude il vicepresidente MAIE.